Martedì 7 marzo a partire dalle ore 14, negli splendidi spazi affrescati della Sala Farinati presso la Biblioteca Civica di Verona in via Cappello 43, abbiamo avuto il piacere di presentare il risultato del progetto promosso dalla Regione Veneto: ALLEANZE PER LA FAMIGLIA.
Sul territorio scaligero, il percorso intrapreso con Comune di Verona, AOUI di Verona, Università degli Studi di Verona, ULSS 9 Scaligera, T2i, Cooperativa Aribandus, Le Fate Onlus ha portato come risultato un'interessante ed utile mappatura delle buone pratiche di conciliazione presenti nelle aziende pubbliche e private della nostra città, che vuole essere lo stimolo ad attivare un processo culturale che ha come obiettivo la creazione e il consolidamento di reti territoriali il cui focus condiviso è la famiglia.
L'introduzione di Cinzia Albertini (Pari Opportunità, Cultura delle Differenze, Famiglia del Comune di Verona, ente capofila) ha evidenziato gli obiettivi del progetto: dare centralità al tema della famiglia e accrescere il benessere della collettività attraverso l’offerta di servizi e opportunità sul territorio, supportando le famiglie in particolare in tema di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Debora Nicoletto ci ha illustrato la rete dei Distretti famiglia in Trentino, un ottimo esempio di come il fare rete porti beneficio non solo alla singola azienda e dipendenti, ma a tutto il territorio.
L'intervento di Arianna Visentini di Variazioni ha spiegato come è possibile ripensare e riprogettare il lavoro in modo più conveniente ed intelligente, e come lo Smart Working impatti positivamente anche sull’ambiente riducendo traffico e inquinamento.
Come esempi concreti di buone pratiche nel territorio veronese, Elena Pachera ha presentato la realtà aziendale di Pegaso e Akros Servizi il cui motto è "C’è un altro modo di stare bene… anche in azienda": orario flessibile, computer portatile, corso di yoga, maternità, linea internet e pc portatili a disposizione sono alcune delle iniziative inserite nel piano welfare che pongono al centro la persona ed il suo benessere.
Pegaso ha dimostrato che creando politiche flessibili di organizzazione del lavoro, valorizzando il lavoro femminile e ideando spazi e tempi che favoriscano il benessere della persona è possibile ottenere un complessivo miglioramento del clima aziendale e una maggiore soddisfazione da parte del personale che si sente più coinvolto nella vita dell’azienda.
Ringraziamo di cuore chi ha condiviso con noi questo momento presenziando al convegno, i partner di progetto e Francesca Briani (Assessore alle Pari opportunità del Comune di Verona) per la gradita presenza e contributo.
Sul territorio scaligero, il percorso intrapreso con Comune di Verona, AOUI di Verona, Università degli Studi di Verona, ULSS 9 Scaligera, T2i, Cooperativa Aribandus, Le Fate Onlus ha portato come risultato un'interessante ed utile mappatura delle buone pratiche di conciliazione presenti nelle aziende pubbliche e private della nostra città, che vuole essere lo stimolo ad attivare un processo culturale che ha come obiettivo la creazione e il consolidamento di reti territoriali il cui focus condiviso è la famiglia.
L'introduzione di Cinzia Albertini (Pari Opportunità, Cultura delle Differenze, Famiglia del Comune di Verona, ente capofila) ha evidenziato gli obiettivi del progetto: dare centralità al tema della famiglia e accrescere il benessere della collettività attraverso l’offerta di servizi e opportunità sul territorio, supportando le famiglie in particolare in tema di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Debora Nicoletto ci ha illustrato la rete dei Distretti famiglia in Trentino, un ottimo esempio di come il fare rete porti beneficio non solo alla singola azienda e dipendenti, ma a tutto il territorio.
L'intervento di Arianna Visentini di Variazioni ha spiegato come è possibile ripensare e riprogettare il lavoro in modo più conveniente ed intelligente, e come lo Smart Working impatti positivamente anche sull’ambiente riducendo traffico e inquinamento.
Come esempi concreti di buone pratiche nel territorio veronese, Elena Pachera ha presentato la realtà aziendale di Pegaso e Akros Servizi il cui motto è "C’è un altro modo di stare bene… anche in azienda": orario flessibile, computer portatile, corso di yoga, maternità, linea internet e pc portatili a disposizione sono alcune delle iniziative inserite nel piano welfare che pongono al centro la persona ed il suo benessere.
Pegaso ha dimostrato che creando politiche flessibili di organizzazione del lavoro, valorizzando il lavoro femminile e ideando spazi e tempi che favoriscano il benessere della persona è possibile ottenere un complessivo miglioramento del clima aziendale e una maggiore soddisfazione da parte del personale che si sente più coinvolto nella vita dell’azienda.
La testimonianza di Anna Coveli, referente di Performance In Lighting, azienda storica della provincia di Verona, che da anni promuove misure a sostegno della famiglia e della genitorialità per una miglior conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il risultato? Maggiore produttività e retention, effetti positivi su benessere organizzativo e clima aziendale e impegno sociale anche sul territorio: l’Asilo Nidoblù che, aperto nel 2002 presso la sede di Colognola ai Colli. Un servizio di welfare creato per andare incontro alle esigenze di conciliazione dei dipendenti, ma aperto anche al territorio.
Le donne libere professioniste, freelance e lavoratrici autonome sono le protagoniste dell'intervento di Simona Fontana, avvocato in diritto del lavoro, esperta di conciliazione, ed autrice del blog mammachelavoro, che sottolinea quanto secondo la teoria Womenomics il lavoro delle donne sia oggi il più importante motore dello sviluppo mondiale.
In conclusione, un contributo video che ci dimostra come un'esperienza come la maternità possa essere vista non come un problema ma come una preziosa opportunità: oggi sta aumentando la consapevolezza della forza e della capacità di reinventarsi delle donne e si inizia a comprendere che diventare mamma consente di acquisire softskills utili ad accrescere ed arricchire le proprie competenze professionali.
Un sentito ringraziamento a tutte le relatrici che grazie alla loro testimonianza hanno dimostrato in modo concreto la teoria del win/win, più volte emersa nel corso del convegno: con le buone prassi di conciliazione tutti vincono. Il welfare fa bene a dipendenti e aziende ma anche al territorio.
Ringraziamo di cuore chi ha condiviso con noi questo momento presenziando al convegno, i partner di progetto e Francesca Briani (Assessore alle Pari opportunità del Comune di Verona) per la gradita presenza e contributo.
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